Giù la maschera!

Atto I - I preparativi
La cucina era un tripudio di profumi e colori. Tiziana e Nicola, i padroni di casa, si muovevano con gesti sicuri, preparando la cena per i loro amici. Ma l'eccitazione per la serata a tema "giù la maschera" era palpabile, e non tardò a trasformarsi in desiderio.
"Non vedo l'ora di vedere le loro facce," sussurrò Tiziana, mentre affettava le verdure.
"Già," rispose Nicola, con un sorriso malizioso. "Chissà quali segreti verranno a galla..."
Le loro mani si incontrarono, e un brivido di desiderio percorse i loro corpi. Senza dire una parola, si lasciarono andare alla passione. Tiziana si sedette sul ripiano della cucina, e Nicola le abbassò i pantaloni, rivelando la sua figa liscia, umida e aperta.

"Oh, Nick” gemette Tiziana , mentre sentiva la lingua calda stimolare il suo clitoride. "Sei così bravo..."
Nicola continuò a leccarla con passione, mentre Tiziana si abbandonava al piacere, gemendo e dimenandosi. In pochi minuti, venne, e un fiotto di liquido caldo e appiccicoso schizzò sulla faccia di Nicola.
"Mmm," disse, assaporando lo squirt. "Sei così dolce..."
Poi, si alzò e si sbottonò i pantaloni, rivelando il suo cazzo eretto e pulsante. Tiziana lo prese in bocca, succhiandolo e leccandolo con passione.
"Oh, Tiz," gemette Nicola , mentre sentiva la gola stringersi attorno al suo cazzo. "Sei fantastica..."

Tiziana continuò a succhiarlo e iniziò a penetrargli il culo con una, due e poi tre dita, finché Nicola non sentì che stava per venire.
"Ingoia tutto," sussurrò Nicola, mentre Tiziana deglutiva la sborra.
Poi, Nicola la girò e la prese da dietro, penetrandola analmente. Tiziana gemette di piacere, mentre Nicola si muoveva con forza e passione.
"Sei così larga," sussurrò lui, mentre la inculava sempre più a fondo.
Tiziana si abbandonò al piacere, gemendo e dimenandosi, urlando “Inculami porco!” mentre Nicola riempiva di sperma la sua compagna, quel pomeriggio più troia che mai.

Dopo essersi ripresi, i due amanti ripresero a preparare la cena, con un sorriso malizioso stampato sulle labbra e … un plug anale dentro il lato b di entrambi.

Atto II - La cena

La sala da pranzo era illuminata da luci soffuse, creando un'atmosfera intima e sensuale. Al centro del tavolo, una bottiglia di champagne ghiacciato attendeva di essere stappata. Le tre coppie, amiche da anni, si erano riunite per una cena a tema "giù la maschera", un'occasione per liberarsi dalle inibizioni e dare sfogo ai desideri più nascosti.
Dopo l'antipasto, iniziò il gioco della verità. Ogni partecipante doveva scrivere su un biglietto un segreto o una fantasia erotica, che sarebbe stato letto ad alta voce durante la cena.

"Allora, chi vuole iniziare?" chiese Tiziana, la padrona di casa, con un sorriso malizioso.
"Inizio io!" esclamò Nicola, prendendo un biglietto dal vaso. "Mmm, interessante... 'Qual è la tua fantasia erotica più proibita?'"
Un mormorio di eccitazione percorse il tavolo.
"Beh," disse Nicola, arrossendo leggermente, "ho sempre avuto una debole per i giochi di ruolo... tipo infermiere sexy e palestrato e paziente indisciplinato."

Le risate e i commenti maliziosi si susseguirono, aggiungendo particolari alla fantasia gay di Nicola e creando un'atmosfera di crescente eccitazione.

"Il mio turno!" esclamò Giulia, prendendo un altro biglietto. "Oh, questo è piccante... 'Qual è stato il tuo incontro più hot?'"
Giulia sorrise maliziosamente. "Una volta, in vacanza, ho incontrato un ragazzo sulla spiaggia... abbiamo passato tutta la notte a fare l'amore sotto le stelle. Mi ha fatto un cunnilingus così intenso che sono venuta più volte, e poi mi ha riempito di sperma la faccia e i capelli… immaginate che acconciatura avevo la colazione all’alba al bar!”
"Wow!" esclamò Paolo, il marito di Giulia. "Non me l'avevi mai raccontato!"
"Ci sono cose che è meglio tenere per sé," rispose Giulia con un occhiolino.

La serata proseguì tra confessioni piccanti e risate. Arrivò il turno di Sofia, che pescò un biglietto con un pegno: "Confessa pubblicamente l'ultima volta che ti sei masturbata e a chi pensavi."
Sofia arrossì violentemente. "Ehm... ieri sera... e scusami Tiz ma pensavo a... a Nicola, mentre mi faceva dei ditalini... e poi ho avuto uno squirt pazzesco."
"Hai capito il mio Nick dito magico!" esclamò Tiziana, scatenando una risata generale.

“Direi di dimostrarci che il tuo nickname è meritato” disse Giulia. “Coraggio dito magico non essere timido!” lo incoraggiò Tiziana mentre Giulia si sedette sulle ginocchia di Nicola aprendo le gambe per concedere alle dita di esplorare.Tiziana nel frattempo spogliò Paolo e iniziò a praticare un pompino forsennato, strizzando con una mano le palle turgide e pronte ad essere svuotate. Sofia e Luca, anch’essi ormai nudi ed infoiati, stavano praticando un 69 sul pavimento.

Dopo cena, il gruppo si prese una pausa dal gioco e le donne si ritirarono in camera da letto per provare dei vestiti. Gli uomini rimasero in soggiorno, chiacchierando e bevendo.
"Ragazzi," disse Nicola, con un sorriso malizioso, "che ne dite di un po' di azione?"
"Intendi...?" chiese Paolo, alzando un sopracciglio.
"Esattamente," rispose Marco, sbottonandosi la camicia.

(Continua)